Vuoi sapere come aprire un sito web perché non sai come fare? Quando si vuole aprire un sito web la difficoltà principale è quella di orientarsi tra i diversi aspetti tecnici e le varie offerte del mercato. Questa guida vuole essere un punto di riferimento per gli inesperti che hanno deciso di aprire il proprio sito internet.
Come aprire un sito web: guida per inesperti
Chi è inesperto e per la prima volta si affaccia al mondo dei siti internet, si trova a dover imparare suo malgrado tecnicismi a volte ostici.
Questa guida ti permette di capire cosa fare per aprire un sito e a chi rivolgerti per la realizzazione siti web.
Orientarsi e comprendere i tecnicismi è infatti difficoltoso, specie per chi non ha esperienza con internet ed i computer.
Sito internet www
www sta per World Wide Web e troviamo questo acronimo nella prima parte degli indirizzi internet dei siti web.
Sito e URL
Ogni sito web per poter essere visibile da tutti sulla rete internet deve avere associato un nome, chiamato dominio, che poi andrà a comporre l’indirizzo internet del sito stesso.
L’indirizzo è detto URL (Uniform Resource Locator) ed è quello che le persone digitano sul proprio browser per poter vedere il sito.
Ad esempio l’indirizzo www.siteinside.com/guida-ai-siti-per-inesperti/ è formato da il nome di dominio “siteinside.com” e dal nome del file in cui è stata scritta questa guida (ossia “guida-ai-siti-per-inesperti”).
Siti e dominio
Un sito web non potrà essere raggiungibile sul web se non gli si associa un dominio.
I domini sono forniti dai così detti domain name service provider, detti anche registrar. E non si posso acquistare ma solo affittare pagando un canone solitamente annuale.
Il termine corretto è registrare un nome di dominio.
Nel momento in cui si smette di pagare il canone, il dominio viene reso disponibile ad altri perchè lo possano affittare a loro volta.
Non si può scegliere un nome di dominio a piacere ma solo fra quelli disponibili.
Dominio personalizzato
Il nome di dominio è personalizzato quando non ci sono in mezzo nomi di aziende estranee.
Ad esempio, un sito creato gratis con Wix avrà nome di dominio contenente wix.com, tipo www.mycompany.wix.com.
Il nome di dominio preso da un registrar a pagamento sarà invece personalizzato.
Il nome di dominio influisce anche sulle caselle email che dovranno per forza avere dopo la @ il nome del dominio, qualunque esso sia.
Internet e hosting service provider
Una volta registrato il dominio tramite registrar, un apposito pannello di amministrazione permetterà di associare il nome di dominio al server che ospita i file del sito web.
Se lo spazio web in cui ospitare i file del sito è fornito dallo stesso registrar, tutto sarà già preimpostato.
E’ però possibile registrare il dominio da un fornitore e lo spazio web da un altro fornitore ancora (internet service provider).
In questo caso, sarà cura dell’hosting service provider associare il dominio al sito.
O fornire al committente tutti i dati necessari per effettuare l’associazione tra nome di dominio e server in cui sono presenti fisicamente i file.
E’ quindi possibile creare un sito internet avendo già un dominio.
Basta procurarsi l’hosting ossia trovare un fornitore di spazio all’interno di un server che ospiti i file del sito.
Hosting : Dove creare siti web
Dove creare i siti web riguarda lo spazio in cui caricare i file del sito, ossia l’hosting.
Hosting significa ospitare e i fornitori di questo spazio si chiamano internet service provider o anche hosting provider.
Si tratta di aziende che possiedono dei server sicuri, protetti, spaziosi, veloci e monitorati di continuo.
Queste aziende affittano lo spazio all’interno dei propri server.
Solitamente lo spazio è condiviso con altri proprietari di siti web.
Oppure se un sito ha bisogno di risorse considerevoli in termini di spazio, numero simultaneo di accessi e di velocità, il server può essere dedicato.
In quest’ultimo caso il costo è maggiore perchè paga un intero server anzichè una sua porzione.
Se si ricorre alle piattaforme gratuite per creare i siti web, lo spazio hosting è compreso.
E il nome di dominio non è personalizzato.
A meno che non si paghi e in qual caso il sistema funge da registrar.
Caselle Email
Quando si prende un dominio il registrar fornisce, gratuitamente o a pagamento, un certo numero di caselle di posta elettronica che possono essere create con nome a piacere.
Ad esempio il sito Site Inside utilizza la casella di posta info@siteinside.com.
Il nome della casella è a piacere mentre quello che c’è dopo il simbolo @ è obbligatoriamente il nome di dominio.
Pagine internet
Ogni sito web è costituito da pagine. Le pagine internet non sono come quelle di un libro ma sono file scritti con i linguaggi del web e collegati tra di loro tramite elementi cliccabili chiamati link.
Ogni collegamento link quando viene cliccato porta ad una diversa pagina web appartenente al sito oppure all’esterno del sito.
Il menù principale è formato da link alle altre pagine.
Guida introduttiva per chi vuole un sito web
Ecco le risposte alle domande più comuni e meno tecniche di chi sta pensando se avere o meno un sito web, dalle questioni burocratiche a quelle sull’importanza di averlo.
Che cos’è un sito web
Un sito web è un luogo virtuale costituito da un insieme di file caricati all’interno di un apposito computer, chiamato server, collegato alla rete internet.
Il sito è visibile sui computer connessi a internet, digitando il suo indirizzo (detto URL) tramite un programma chiamato browser.
Che cosa significa sito internet in poche parole? Una vetrina nel web in cui pubblicare informazioni a scopo divulgativo o commerciale.
A che serve un sito web
I siti web servono per diversi scopi, a seconda degli obiettivi di business di chi lo crea.
Le aziende aprono siti per avere visibilità e per rendere più facile farsi contattare da nuovi clienti.
Possono anche utilizzare il sito come vetrina per mostrare e vendere i propri prodotti e servizi.
Le scuole e le istituzioni utilizzano i siti per pubblicare bandi e informazioni importanti conformemente alla politica di trasparenza cui sono soggette.
I privati aprono siti per svago o perchè sperano di diventare famosi per quello che scrivono o anche per guadagnare con la pubblicità.
Moltissimi siti internet servono a divulgare notizie e informazioni.
Un sito web ha una grandissima utilità e non dovrebbe essere creato a caso.
Piuttosto dovrebbe seguire un progetto in cui l’obiettivo finale è chiaro e misurabile, o in termini di guadagno economico o in termini di visite e contatti ricevuti.
L’importanza dei siti web
L’importanza del sito web è che dà la possibilità a tutti di essere visibile al mondo intero.
E offre una serie di strumenti incredibili ed efficacissimi per ottenere nuovi contatti, divulgare in rete informazioni importanti e trovare nuovi clienti.
I siti internet sono fondamentali per il business aziendale e per il branding personale.
Chi segue il marketing può ideare delle strategie mirate e portare in azienda dei risultati concreti.
Tuttavia una strategia di marketing basata sul web è destinata a fallire in partenza senza un sito web su cui portare il traffico. Ossia i visitatori catturati attraverso internet.
Chi costruisce i siti internet
La costruzione di un sito web deve essere affidata a un esperto che può essere un libero professionista o una agenzia web.
Una volta si parlava di webmaster in riferimento a colui che costruisce i siti.
Oggi le cose sono diverse perchè sono nate molte branche di specializzazione.
- Chi costruisce il sito internet è il web developer.
- Chi fa la grafica è il web designer.
- Chi progetta la struttura del website è l’architetto dell’informazione.
- Chi lo ottimizza per i motori di ricerca è il SEO.
- Chi invece lo promuove attraverso i social network è l’esperto in webmarketing.
- I contenuti testuali sono preparati da un web copywriter meglio se con conoscenze di seo.
- Tutte queste figure sono seguite da un web project manager.
Questo è quello che accade idealmente in una agenzia web che ha la possibilità di assumere tutti questi specialisti del web.
Molto spesso però ci sono freelance che si occupano di tutto.
O studi di progettazione e realizzazione siti web che hanno professionisti con esperienza tale da poter seguire la costruzione del sito senza bisogno di un intero team.
Anche gli studenti e i ragazzini si offrono come freelance per creare i siti e chiedono un compenso pari quasi all’80% in meno rispetto alle agenzie e ai professionisti senior.
Il risultato però e sempre disastroso.
E dopo qualche breve tempo i committenti si ritrovano a dove rifare il sito perchè
- non genera alcun contatto,
- è posizionato in ventesima pagina tra i risultati di ricerca
- e presenta tutta una serie di problemi che un programmatore esperto avrebbe evitato con cura, consapevolezza e competenza.
Cos’è la gestione dei siti web
La gestione del sito è una fase che inizia dopo la sua pubblicazione.
Gestire i siti web significa:
- aggiornarli nei contenuti,
- aggiornarne gli elementi installati,
- gestire i rinnovi annuali dell’hosting e del dominio,
- gestire le caselle di posta collegate al dominio,
- gestirne la sicurezza,
- gestire inoltre i contatti derivanti dal sito stesso,
- controllare le statistiche degli accessi.
Nel casi di ecommerce la gestione è più complessa perchè si aggiunge tutta la parte riguardante
- le vendite, gli ordini, la fatturazione,
- i resi, le spedizioni, il packaging,
- le garanzie, l’assistenza clienti,
- il magazzino, i fornitori,
- le offerte promozionali,
- i pagamenti.
Fortunatamente i back-end degli ecommerce, ad esempio PrestaShop, facilitano questo tipo di controlli automatizzando molte operazioni.
Ma la gestione di ogni fase di vendita è comunque fondamentale.
Chi gestisce un sito internet
La gestione dei contenuti di un sito può essere affidata ad una figura interna nel caso di CMS con editor.
Previa formazione al cliente da parte del professionista che ha realizzato il sito stesso.
La gestione delle scadenze per i rinnovi del’hosting, delle caselle email e del dominio può essere affidata all’amministrazione dell’azienda.
In quanto i fornitori di questi servizi (gli internet service provider) mandano avvisi periodici e ricorrenti ai loro clienti per ricordare le scadenze in prossimità degli aggiornamenti e della sicurezza.
La gestione prettamente tecnica del sito in generale deve essere fatta preferibilmente da un tecnico interno o esterno all’azienda.
Esistono ad esempio dei contratti a monte ore per la gestione del sito da parte di professionisti o di web agency oppure a canone annuale o trimestrale.
Vale la pena comunque informarsi sulle varie soluzioni contrattuali per far gestire i propri siti internet da un tecnico qualificato.
In pratica, gestisce siti web chi ne possiede i file attraverso
- l’accesso FTP,
- l’accesso all’eventuale database
- e l’accesso al pannello di amministrazione dei contenuti (chiamato CMS o content management system).
Solamente chi ha le password è in grado di gestire il sito.
La persona addetta a questa gestione è chiamata amministratore del sito e può essere il proprietario oppure un suo incaricato.
Sia esso la web agency che ha realizzato il sito o un webmaster, anche freelance, di sua fiducia.
Schema di realizzazione sito web
Ecco in conclusione uno schema per ripercorrere tutte le fasi di realizzazione dei siti web nel modo più professionale ed efficace per il proprio business online:
- Registrare un nome di dominio
- Acquistare un servizio di hosting con database già predisposto per WordPress o per Joomla (o per Magento o per PrestaShop se si vuole fare un ecommerce) così da non dover installare a parte l’open source preferito perchè sarà già pronto all’uso.
- Oppure scegliere un hosting windows con database, scaricare la piattaforma open source prescelta e installarla seguendo le istruzioni fornite nella documentazione allegata al sistema open source. In alternativa, scegliere un hosting windows senza database per fare un sito in html /php senza CMS e quindi senza gestione in autonomia di tutte le modifiche ai contenuti e alla struttura del sito (pagine, menù, plugin, widget o moduli.
- Se invece si usano le piattaforme proprietarie preconfezionate (gratuite o a pagamento) occorre un nome di dominio ma non serve l’hosting.
- Stabilire l’albero delle pagine, schematizzando su carta gli obiettivi principali, i plus dell’azienda, le tipologie di prodotti o servizi , comprese le sottocategorie
- Scegliere un tema grafico adatto al proprio business e ottimizzato sia per coinvolgere gli utenti che per l’usabilità
- scrivere i contenuti testuali senza copiare da altri siti e cercare di fare il più possibile fotografie originali della propria attività, senza ricorrere a immagini già viste mille volte in rete ed inflazionate.
Se si usa un CMS caricare foto e contenuti attraverso l’apposito pannello di amministrazione (CMS).
Se invece si è scelto di realizzare le pagine web attraverso la programmazione, occorre scaricare un programma che permetta di modificare e caricare i file aggiornati sul server via FTP.
Uno dei programmi gratis più usati è Filezilla.
Come intervenire sul codice di un sito
Per modificare i file e scrivere il codice è necessario un editor più sofisticato di Blocco Note di Windows, come ad esempio EditPlus o Notepad ++ e per Mac Coda2.
Questi permettono di aprire i file in modalità di modifica e salvarli automaticamente in remoto, via FTP, sul server e senza usare Filezilla, che comunque è sempre bene avere sottomano.
Se i punti elencati sono ostici, come è giusto che siano per chi è inesperto, si raccomanda di ricorrere ad un professionista o almeno ad una consulenza istruttiva.
Come pubblicare un sito
Quando il nome di dominio sarà associato allo spazio di hosting e dentro lo spazio saranno caricati i file del sito, quest’ultimo sarà pubblicato e visibile al mondo intero connesso ad internet.
Chi paga i siti internet
Chi paga i siti web è la persona fisica o giuridica che ha stipulato un contratto o firmato un accordo preventivo con un professionista o una web agency e a cui viene intestata la fattura.
Può anche essere una persona diversa da chi ha registrato il dominio o acquistato lo spazio di hosting.
A chi appartiene un sito internet
A livello pratico il sito internet appartiene a chi detiene le password per accedere e modificare i file ed il database.
A livello legale il sito appartiene alla persona fisica o giuridica che ha firmato il contratto e a cui viene intestata la fattura.
A chi è intestato il sito web
Per stabilire a chi è intestato il sito web non bisogna confondere il dominio con il sito internet.
Il sito è di chi ha firmato il contratto di realizzazione e a cui viene intestata la fattura. Il dominio è invece di chi lo ha registrato fornendo le proprie generalità o come persona fisica (codice fiscale) o come azienda (partita iva).
Nel database del Whois (www.whois.net), che è un’organizzazione mondiale che registra tutti gli intestatari di siti, comparirà il nome ed i dati di chi ha registrato il dominio e queste informazioni saranno pubbliche e visibili a chiunque, compreso il numero di telefono.
Il numero di telefono resta invisibile solo per i domini diversi dal .it ed è un’opzione a pagamento.
Molte web agency registrano a loro nome i domini per i propri clienti. E questo non è un bene per i committenti del sito perchè in questo modo non ne risultano intestatari e non possono rivendicarne il possesso.
Privacy e siti
Deve essere presente su qualsiasi sito web l’informativa sulla privacy che rende noto chi è il titolare del trattamento dei dati personali e le modalità per contattarlo a questo riguardo.
Siti internet e cookies
Se il sito fa uso di cookies deve essere presente un banner che avverte gli utenti e che rimanda alla pagina della privacy per approfondimenti.
La pagina della privacy dovrà contenere anche l’informativa sui cookie oppure si potrà creare una pagina diversa.
I CMS hanno tutti ormai un plugin o modulo per applicare questa funzionalità in modo facile.
Sito internet e partita iva
Ogni attività online deve rendere pubblica la partita iva e la ragione sociale oltre che dare agli utenti un riferimento di contatto.
Se si tratta di ecommerce questi dati sono ancora più importanti.
Se il sito è personale, non vende nè pubblicizza niente, non usa cookies, non ha form contatti e non è un periodico di informazione, non è necessario inserire i dati fiscali.
Conclusioni e approfondimenti
Metti in pratica tutti i punti delle checklist presenti in questa guida e se hai bisogno di supporto per il tuo sito web in WordPress o per scrivere in modo strategico i tuoi contenuti, contattami!
E se vuoi leggere altro sui tecnicismi informatici, puoi consultare la guida ai tecnicismi informatici più diffusi. Per il web invece ho scritto una guida ai tecnicismi che puoi consultare se hai bisogno dio capire qualche terminologia che ancora non ti è chiara: Guida divulgativa ai principali tecnicismi web
Questa guida fa parte di una serie di 5 guide introduttive sul web per inesperti e che puoi consultare qui:
- Guida alla creazione dei siti web per inesperti
- Guida su come costruire il proprio sito internet da soli
- Guida su come impostare pagine e design di un sito web
- Guida ai prezzi dei siti web
- Guida semplice al guadagno con i siti web
Continua a seguire il mio blog Site Inside per altri contenuti su architettura dell’engagement e copywriting strategico.
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Ing. Informatico con Master universitario in Comunicazione Tecnico Scientifica; programma da oltre 20 anni, accompagnando il codice con una dose massiccia di letteratura e scrittura creativa. Ha lavorato per le più importanti web agency italiane come Web Developer e Content Writer. Con il suo studio Site Inside progetta testi e siti per agenzie web e aziende. È divulgatrice su tematiche di user engagement, design dell’informazione e metodi scientifici per rendere efficace il web writing. E su questo sta scrivendo un saggio brillante.